Sabato 9 novembre 2024, l’Associazione Radioamatori della Repubblica di San Marino (ARRSM) ha portato a termine un’importante iniziativa a supporto della Protezione Civile del nostro Paese: l’installazione del primo di tre ripetitori radio dedicati alle comunicazioni operative dei volontari. Questo progetto, approvato ufficialmente dal Congresso di Stato, rappresenta un passo significativo per rafforzare la rete di comunicazione durante le emergenze, assicurando la copertura capillare su tutto il territorio della Repubblica.
Come funzionerà la rete di ripetitori
Il primo ripetitore installato, parte di una serie di tre dispositivi che verranno completati nelle prossime settimane, permetterà alla Protezione Civile di San Marino di coordinare le proprie squadre in modo efficace e sicuro. Grazie a questa rete di ripetitori interconnessi, ogni angolo del territorio di San Marino sarà raggiungibile per le comunicazioni, rendendo più sicure e rapide le operazioni sul campo in caso di necessità. Inoltre, è stato previsto un sistema di backup che assicurerà il funzionamento della rete anche in situazioni critiche, aumentando così l’affidabilità della copertura.
I protagonisti dell’installazione
La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie al lavoro appassionato dei membri dell’ARRSM, che hanno portato la loro esperienza e competenza a servizio della comunità. I radioamatori che si sono occupati dell’installazione del primo ripetitore sono Matteo Napolitano (T77NM), Danilo Berardi (T77DB) e Giovanni Cecchetti (T77CD). Questi volontari hanno lavorato sul campo per garantire che il ripetitore fosse installato correttamente e che fosse pronto per supportare le comunicazioni della Protezione Civile.
Un impegno a lungo termine per la sicurezza
L’iniziativa dei radioamatori sammarinesi non si limita alla sola installazione dei ripetitori: l’ARRSM continuerà a monitorare e mantenere la rete efficiente e operativa , in modo da garantire sempre la massima prontenzza. La possibilità di comunicazioni stabili e costanti durante le emergenze è fondamentale per coordinare i soccorsi e garantire la sicurezza di tutti.
L’ARRSM invita tutti a seguire i progressi di questo progetto e le altre attività dell’associazione, visitando la nostra pagina Facebook e rimanendo aggiornati sugli sviluppi.
