Il nostro Presidente intervistato da Radio Rivista

Il presidente dell’Associazione Radioamatori della Repubblica di San Marino, viene intervistato dal vicedirettore di Radio Rivista, Pasquale La Gamba – IZ8IYX. Ne nasce un bellissimo riassunto della trentennale storia della nostra associazione e un interessante affresco della vita attuale dell’ARRSM.
Una lettura che ci sentiamo di consigliare a tutti i soci, in particolare quelli più giovani, affinché possano conoscere sempre meglio la storia dei Radioamatori del Titano.

ALLA SCOPERTA DEI CUGINI DELL’ARRSM DI SAN MARINO
di Pasquale La Gamba, IZ8IYX

Scrivere o leggere di alcune località fa sentire trasportati con la mente in un mondo lontano nel tempo. Questo, ad esempio, mi succede quando penso all’antica e medievale Serenissima Repubblica di San Marino; con i suoi 32mila abitanti, le sue alte torri, i suoi imponenti castelli ed i suoi sfavillanti palazzi nobiliari, San Marino, è la più antica repubblica al mondo ancora esistente.


Passeggiando per il suo borgo si sente forte il profumo di un passato ricco di storia, intriso di leggende cavalleresche e di grandi uomini che compirono eroici gesti, per la libertà di quel fazzoletto di terra e dei suoi ospitali e sorridenti abitanti. Oggi è certamente un esempio straordinario di indipendenza e di intensa attività politica internazionale. Riconosciuta da tutti i principali organismi mondiali, San Marino, vanta un indiscusso primato sui temi della pace, della libertà e dei diritti universali dell’uomo. Il proprio ordinamento giuridico ed istituzionale sono a sostegno della forma di governo più diffusa nel mondo: la democrazia.

Una precisazione va fatta sin da subito, spesso noi italiani (che conosciamo poco questa vicina repubblica) immaginiamo San Marino ed i suoi abitanti come una sorta di regione o di provincia italiana, nulla di più errato! I cittadini di questa antica civiltà si sentono solo ed esclusivamente sammarinesi, nulla a che vedere con l’Italia e gli italiani, niente di male è giusto che sia così.

Rivendicare le proprie tradizioni, la propria cultura è la cosa più legittima che ogni popolo possa fare. Ed è proprio questo che ha garantito la longevità a questa Repubblica ed ai suoi abitanti.
Fatte le brevi premesse storico-culturali, cerchiamo di entrare e di conoscere il mondo di T7.
Quanti di noi hanno tentato ed in molti casi sono riusciti a provare il gusto del pile-up dal Radio Club che questa comunità OM, contrassegnato dallo storico e famoso call di T70A, mette a disposizione dei tanti ospiti? Sicuramente tantissimi. Poter operare dal Radio Club è abbastanza facile, basta effettuare una richiesta scritta almeno due mesi prima della presunta attività. C’è da precisare che la Direzione delle Telecomunicazioni della Repubblica di San Marino, non ha sottoscritto la raccomandazione TR61/1 della CEPT, per questo motivo la licenza CEPT non risulta valida. Con la sola deroga per coloro che vogliono trasmettere ed operare sulle frequenze dai 144 MHz in su, dopo aver ottenuto regolare permesso dalla Direzione Generale delle Poste.
Ma adesso una brutta notizia, a seguito delle grandi nevicate dell’ultimo Febbraio, il Radio Club è stato pesantemente danneggiato. Il peso della neve ha piegato alcune travi del tetto, oltre ad aver rovinato irreparabilmente molte delle antenne. Gli amici dell’ARRSM fanno sapere a chi chiede di poter operare dal Radio Club, di avere pazienza. Attualmente l’edificio è inagibile, pertanto, non è possibile operare sino a quando non verranno effettuati gli importanti lavori di ristrutturazione.
Il 2012 è stato l’anno del cambiamento per l’ARRSM, infatti il 20 Aprile scorso, si è insediato il nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2012-2015 che risulta così composto: Matteo Napolitano T77NM Presidente, Nazzareno Carattoni T77NC VicePresidente, Giovanni Cecchetti T77CD Segretario Generale, Giancarlo Montico T77WI Tesoriere, Giorgio Minguzzi IZ4AKS IARU Liaison Officer.
L’associazione che riunisce gli OM di questo Stato, è l’ARRSM (Associazione Radioamatori Repubblica di San Marino), fondata il 22 giugno del 1979, riconosciuta dalle Autorità governative di quello Stato ed ovviamente affiliata alla IARU – Region 1. Addirittura nel 2002 ospitò la convention di quest’ultima, dando grande risalto all’attività radioamatoriale in questa Repubblica. All’epoca, anche, le Poste sammarinesi emisero, per l’occasione, ben due francobolli che celebravano questo importante momento internazionale.
L’ARRSM conta, attualmente, 22 soci ordinari, questi sono i veri e propri OM che vantano tutti i titoli e i diritti di radioamatori sammarinesi, mentre è possibile affiliarsi con lo status di sostenitori, per coloro che hanno piacere di contribuire alle iniziative di questa associazione, versando una piccola quota annuale. Anche a San Marino, ovviamente per i residenti, è possibile portare in sede di dichiarazione dei redditi un proprio contributo pari al 3×1000.
È attivo il servizio Bureau, anche se è preferita la richiesta via diretta, l’indirizzo del sito internet ufficiale è www.arrsm.org, inoltre è da segnalare una buona presenza sui social network. Una curiosità, che pochi conoscono, l’ARRSM è inserita nella maglia radio della Protezione Civile Italiana ed effettua periodicamente le prove di sintonia radio insieme alle Prefetture Italiana. Da evidenziare che gli amici dell’ARRSM sono stati attivi per diversi giorni durante il terremoto in Emilia, cogliamo questa occasione per ringraziarli della loro fattiva attività.
Grazie all’ospitalità dell’ARRSM tanti sono stati i team, le associazioni, i club ed i magazine, che si sono dati negli anni appuntamento a San Marino per celebrare ricorrenze on air con special call, ricordiamo solo alcune delle ultime esperienze tipo quelle di DXFriend e DXCoffee.
I vecchi radioamatori ricorderanno i diversi prefissi che caratterizzavano i callsign degli OM di San Marino. Il primo in assoluto fu M1 concessogli dalla Marina Britannica fino alla fine degli anni ’70. Poi, per un breve periodo, fu utilizzato 9A (oggi Croazia), fortemente contestato dagli OM sammarinesi. Era simile a 9G, 9L, ecc., all’epoca Paesi in via di sviluppo e di altro continente; gli OM della serenissima si sentivano europei e meritavano di più. Il naturale prefisso SM era ormai assegnato alla Svezia, così quando fu concessa loro la scelta tra quelli liberi, optarono per T7 in onore del più alto monte sammarinese il Titano. Con il neo-presidente Matteo T77NM abbiamo scambiato quattro chiacchiere al telefono per i lettori di RadioRivista.
Ben trovato Matteo, auguri per il nuovo e prestigioso incarico, si cambia a San Marino?
La vecchia presidenza e vicepresidenza, ha gestito per oltre vent’anni il nostro sodalizio. Si è deciso di rinnovare la rappresentatività della nostra Associazione dando un impulso più fresco e nuovo. L’unica riconferma è stata quella del segretario. Io, nonostante la mia giovane età (36 anni n.d.r.) sono patentato dal 1992 e credo di aver maturato una buona esperienza associativa.
Ventidue i soci ARRSM, si sente parlare di nuovi soci e pertanto di nuovi call?
Da quando sono presidente, l’afflusso dei soci è aumentato, sono state rilasciate 3 nuove licenze ordinanze, per questi è stata avviata la procedura di abilitazione alle frequenze HF. Presto avrete modo di sentirli on-air.
Abbiamo letto sul web del grave danneggiamento al famoso Radio Club di T70A, abbiamo novità?
Il Radio Club è proprietà dello Stato, così non possiamo intervenire noi direttamente. Il Segretario di Stato è stato informato, ma, attualmente, la caduta del Governo, ha rallentato gli interventi. Attendiamo l’insediamento del nuovo Governo e ci auguriamo che per l’autunno inizino i primi interventi.
La madre di tutte le convention, parliamo dello IARU 2002 a San Marino, cosa ha rappresentato per gli OM locali?
All’epoca io ero socio, ogni singola iniziativa, è stata portata avanti in modo impeccabile dalla dirigenza, ospitare la madre di tutte le convention ha rappresentato, a livello di organizzazione, un importate sforzo, ma l’ottima riuscita di questo grande evento internazionale, è stata una grande soddisfazione per tutti noi.
A livello internazionale si parla di Voi soprattutto in ambito HF, in cos’altro sono attivi gli OM dell’ARRSM?
Oltre ai tradizionali ripetitori analogici, abbiamo due ripetitori in digitale, siamo stati i primi anche rispetto alla vicina Emilia Romagna ad istallare un sistema D-star, è un fiore all’occhiello per la ARRSM ed è linkato al sistema mondiale D-star con nominativo T79DV. L’ARRSM, che un tempo si è distinta per le importanti attività HF, oggi si sta’ attrezzando nei sistemi VHF – UHF e superiori con nuovi sistemi di antenne. Svolgiamo, anche, una buona attività in EME, inoltre stiamo facendo sperimentazione su radar meteriologici, quest’ultima è un momento di grande crescita tecnico/radioantistico molto importante che portiamo avanti grazie ad un OM italiano.
Cosa vuol dire essere radioamatori a San Marino quando si è circondati da tanti OM italiani?
Dipende, se ci si siede intorno ad un tavolo a mangiare una pizza, non si sente alcuna differenza, perché l’ham spirit e la passione per la radio accomuna tutti a prescindere dallo Stato di provenienza. Quando si opera in radio abbiamo la consapevolezza che non è più la stessa cosa, abbiamo la fortuna di essere sempre abbastanza ricercati e che al nostro primo CQ è subito pile-up.
Rapporti con le istituzioni?
Buoni i rapporti con tutte le istituzioni di Governo del territorio. Inoltre, proprio nei mesi scorsi, ho avuto un incontro con la Direzione delle Poste e Telecomunicazioni, per confrontarci su alcune tematiche inerenti le norme e le regolamentazioni, prendendo spunto anche da altre realtà radiantistiche. Infatti, è molto probabile che a breve, ci possano essere delle modifiche e dei cambiamenti legislativi inerenti l’esercizio di radioamatore.
Un grazie sincero a Matteo T7NM per averci consentito di conoscere meglio quest’altra consorella IARU, noi ci diamo appuntamento sul prossimo numero per fare una nuova conoscenza con Altri Mondi Radio. 73’s.

Radio Rivista, Oct. 2012

Vuoi leggere l’originale dell’intervista? Scaricala da qui.

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Photo cover credits: San Marino by IZ4AKS

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