Ponte radio tra le città alluvionate: il ruolo cruciale dei Radioamatori di San Marino – Rassegna Stampa

Nel corso delle prime ore dell’alluvione che ha colpito la regione, tutte le linee di comunicazione sono state rese indisponibili dalla forza dell’acqua. Tuttavia, i Radioamatori italiani e sammarinesi hanno dimostrato un’efficienza straordinaria nel coordinare i soccorsi utilizzando le proprie apparecchiature.

Attualmente, sulle aree colpite dall’alluvione, sono presenti numerosi Radioamatori che, anche nel fango, stanno coordinando i soccorsi con le loro radio portatili agganciate ad un ponte radio sammarinese.

In queste frenetiche ore, il ripetitore dell’Associazione Radioamatori di San Marino operante sulle UHF, T79DMR, situato sulla Torre Guaita, è impegnano H24 dai segnali delle squadre di soccorso.

Grazie alla sua posizione elevata rispetto al livello del mare e alla tecnologia digitale avanzata di cui è dotato, il ripetitore dei Radioamatori di San Marino è in grado di coprire l’intera dorsale appenninico-adriatica e di ricevere segnali di comunicazione indipendenti dall’affollamento delle frequenze radio in uso.

Attualmente, il nostro ripetitore svolge un ruolo vitale nell’assicurare le comunicazioni radio in vaste aree alluvionate, tra cui le città di Faenza, Alfonsine, Cesena, Bagnacavallo, Modigliana, Massa Lombarda e molte altre.

Vuoi leggere e saperne di più su cosa si è fatto grazie all’attività radioamatoriale del Titano?

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