Oggi si è tenuto un appuntamento importantissimo per la sicurezza del nostro territorio: l’Associazione Radioamatori della Repubblica di San Marino (ARRSM), in stretta collaborazione con la Protezione Civile sammarinese, ha organizzato un corso formativo dedicato ai nuovi volontari, focalizzato sull’uso corretto delle radio durante le emergenze.
In situazioni di crisi, la rapidità e l’affidabilità delle comunicazioni possono fare la differenza. È proprio per questo che è nata l’esigenza di formare nuove leve in grado di gestire in modo efficace le comunicazioni radio, integrandosi con le altre forze operative sul campo.
Durante il corso, sono stati presentati anche i nuovi sistemi di ripetitori progettati e realizzati specificamente per la Protezione Civile. Questa nuova tecnologia, sviluppata con il contributo tecnico dell’ARRSM, rappresenta un vero salto di qualità nella capacità di comunicazione, soprattutto in scenari complessi dove le linee telefoniche possono essere inaffidabili o addirittura assenti.
I formatori Matteo Napolitano, Danilo Berardi e Mauro Montanari – radioamatori con lunga esperienza e profonda conoscenza delle dinamiche operative – hanno illustrato con passione e chiarezza le principali tecniche di comunicazione radio. Si è parlato di procedure operative standard, di best practices da adottare durante le operazioni di soccorso e, soprattutto, dell’importanza di mantenere un flusso comunicativo ordinato e costante tra le varie unità.
L’obiettivo della giornata era chiaro: fornire ai partecipanti gli strumenti pratici e teorici per utilizzare le radio in modo sicuro, efficiente e coordinato. Un passo fondamentale per garantire che, in caso di necessità, ogni volontario sia in grado di contribuire attivamente alle operazioni, comunicando in modo tempestivo e preciso le necessità che emergono sul campo.
Questo corso rappresenta solo uno dei tanti tasselli del lavoro che ARRSM porta avanti ogni giorno per rafforzare la resilienza del nostro Paese. Un grazie speciale va a tutti i partecipanti e ai formatori: il vostro impegno è il cuore pulsante della nostra rete di protezione.




